Siamo bravi a scegliere tutto, noi trentenni. Anche un non-contrattoâ¦e ritmi incalzanti, pranzi frugali, sorrisi glaciali dai colleghi. Soprattutto, però, siamo perfetti cloni per la Macchina. Niente di nuovo, direbbe Shakespeare, è il modello âÂÂmolto lavoro per nullaâÂÂ. Allora devi imparare a entrare in unâÂÂazienda come su uno snowboard, a scegliere il tuo mestiere. Non sei tu che ti devi fare prendere,è il sistema che deve prendere te, come se fossi un virus. Nel magico Nuovo Mondo, lavoro e creativitàsono modelli vuoti e poco remunerativi. Quindi bisogna apprendere, e in fretta, che le idee creano il vuoto e sei tu che lo devi riempire. Che se lâÂÂunico dio possibile è il cinismo, il marketing non va combattuto ma metabolizzato. Tutto ci schiaccia, mette sotto vuoto, crea ansie e mercifica. La cura è una felicitàacquisita, ovviamente a rate. Così se la realtànon esiste più, è la veritàche va messa in onda.- www.booktrailers.eu