un documentario sull'antiproibizionismo "Siamo fatti cosÃÂì" ÃÂè un documentario che nasce dall'esigenza da parte di MDMA (movimento di massa antiproibizionista, rete di persone che si occupano di antiproibizionismo) e di Polivisioni (gruppo di filmaker indipendenti www.polivisioni.org) di capire quali siano i meccanismi sociali e politici che sottostanno alle logiche proibizioniste cercando, per quanto possibile, di proporre alternative. Totalmente autoprodotto da queste due realtÃÂàin quasi due anni di studi e di lavoro, ÃÂè ora alla ricerca di quanti piÃÂù canali distributivi possibili, di spazi e di occasioni dove essere proiettato e poter conseguire il suo principale obiettivo: la sua diffusione. L'argomento droga investe tutti gli ambiti che riguardano l'essere umano, da quello psicologico a quello economico, politico e sociale. Questo documentario quindi non puÃÂò che porre dubbi, sottolineare contraddizioni, su una materia cosÃÂì controversa come quella delle sostanze stupefacenti.Appare comunque paradossale che la linea seguita dai governi, sia a livello internazionale che nazionale, profili un inasprimento delle leggi e dei provvedimenti penali. Gianfranco Fini, nel corso del mese di settembre, ha di nuovo richiamato i temi del disegno di legge repressivo che porta il suo nome, arricchendoli stavolta con un pesante e gratuito attacco verso i consumatori ed i centri sociali. Il disegno di legge sulla droga sarÃÂàapprovato entro il 2005(?). Questo propone di penalizzare anche il consumo e di equiparare le droghe leggere a quelle pesanti, ridimensionare il ruolo dei SERT cosÃÂì da porre la disintossicazione come ricatto al consumatore anche occasionale, che verrÃÂàobbligato alla scelta tra galera o comunitÃÂà(approfondimenti: fuoriluogo.it).