Bellissima, affascinante, colorotasissima, divertente, allegra, elegante, sbarazzina...sono alcuni degli aggettivi che si possono tranquillamente usare per definire la sfilata che ieri ha avuto luogo in piazza Asquer a Gonnesa e che ha come titolo, da sette anni a questa parte, Moda Sotto le Stelle. Un evento, che è ormai tradizione, che ha in Cristina il cuore e l'anima. Degno di massima considerazione il suo impegno per allestire ogni anno questa spettacolare manifestazione. Un plauso ai due bravi presentatori della serata, Frank e Davide, che hanno saputo magistralmente accompagnare il vasto pubblico presente, in questo viaggio nel mondo dell'eleganza, dello stile e della bellezza. Magnifiche le modelle che hanno saputo affrontare la passerella e il pubblico con spigliatezza, offrendo loro, stile, eleganza e bellezza, Divertendosi e facendo divertire. Un ringraziamento particolare alle ragazze della School of Music di Lorenzo che hanno allietato la serata con le loro canzoni. Complimenti a tutte!!! Infine consentitemi di ringraziare pubblicamente una persona che della disponibilità ne è l'esempio, Gian Lario.
Video della mia canzone inedita, intitolata “In scena”, riguardante la figura dell’attore raffrontata con la vita quotidiana al di fuori del palcoscenico. In scena (testo e musica di Francesco Venturini) E di nuovo torna la paura, l’emozione prende sempre ancora: nervi tesi al livello di guardia, mentre chiedi a Dio misericordia… Vorresti fare un ultimo ripasso, ma non c’è tempo, devi andare adesso: sotto i fari di quei riflettori il tuo pubblico aspetta là fuori… Lunga gavetta, momenti duri, ora dimostra tu quanto vali! Di occasioni ne hai una soltanto: o la cogli o vivrai col rimpianto… Mollare tutto scappando via è la più infame vigliaccheria! Il terrore ti sta assalendo col sipario che si sta alzando... …In scena, tocca a te in scena, finite ormai le prove non si può sbagliare: ogni volta è una sfida da affrontare e l’applauso è un premio da meritare… …In scena, senza rete in scena, si scoprono le carte, non si può imbrogliare: li’ si vede se sei o no un bravo attore, se lo fai per mestiere o se ti dai col cuore! Ti dovrai rialzare quando cadi, imparando a rimanere in piedi: spettatore in eterno è peggio, e allora buttati, dai, coraggio… Quel sogno non lo mollare mai e prima o poi lo realizzerai! Anche un piccolo ruolo è importante: dando il massimo fai la tua parte… Tirala fuori la grinta, vai, se sei convinto, convincerai! Col sacrificio otterrai il successo, ma non ti vendere al compromesso... …In scena, nella vita in scena, costretto a recitare copioni in cui non credi: con la maschera finta da indossare pur di reggere e continuare a stare… …In scena, sii te stesso in scena, ti sentirai sicuro e spiccherai il tuo volo: vinci quella paura che ti incatena, sarai un protagonista che lascia il segno… In scena!
------------------------------------------------ Bondes de Budapeste Villamosok Budapesten Trams in Budapest ------------------------------------------------ Budapest: https://pt.wikipedia.org/wiki/Budapeste http://hu.wikipedia.org/wiki/Budapest https://en.wikipedia.org/wiki/Budapest ------------------------------------------------ "Bengálival" (bonde "Bengala", "Bengal" tram): http://www.bkk.hu/2013/07/varosjaro-csavargas-bengalival/ ------------------------------------------------ Conteúdo musical: Robert Schumann, segundo movimento do Quinteto para Piano em mi bemol maior Op.44 ------------------------------------------------ Zenei tartalom: Robert Schumann, a második tétel a Piano Quintet in E-dúr Op.44 ------------------------------------------------ Music content: Robert Schumann, the second movement of the Piano Quintet in E flat major Op.44 ------------------------------------------------ Takács Quartett and Zoltán Kocsis: Takács Nagy Gábor: 1. Violin Schranz Károly: 2. Violin Ormai Gábor: Viola Fejér András: Cello Piano: Kocsis Zoltán https://www.youtube.com/watch?v=vYhZXcwwTaM ------------------------------------------------
Si e svolta domenica ventuno agosto 2016 la Sfilata di Moda Donna, ideata e Organizzata Dal nostro stilista Damiano Serri In collaborazione del Comune di Gonnesa. Ormai evento giunto al terzo anno. Il tutto Si e svolto Nella splendida cornice de S'Olivariu un Gonnesa con inizio alle ore 21.30
Ep.30 di 80 - "Un invito per Leon" - Angie confessa che non ha mai dimenticato German, ma ormai e' tutto pronto per il suo matrimonio con Priscilla. Leon decide di andare alla cerimonia nonostante non sia stato invitato. Jade tenta di fermare German. Beto e Roberto litigano, rovinando la torta..
brano inedito MARE di Gianfranco Iovino
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Mare disteso al sole
adesso calmo e poi agitato, a volte tempestoso
Le tue profondità
quelle tue immensità
e io qui a domare e navigare questa pelle tua
Mare e ancora mare
e io navigando cerco un porto in cui fare approdare
il mio veliero che
è un derelitto ormai
che chiede solo un po' di calma attorno a sé
Mare lasciami andare
anch'io ho bisogno di potermi riposare al sole
Le tue tempeste no
non le vincerò più
mi sento naufrago di questa vita mia
Mare lasciami andare
sulla mia pelle c'è il sapore del tuo sale
sopra al mio petto tatuato
c'è il ricordo di un amore
che non sono riuscito a rivedere più
Mare lasciami andare
anch'io ho una vita che ha bisogno di sperare
ancora un briciolo d'amore
almeno un attimo di pace
Basta scappare, non ti navigherò più
MARE
Mare tra cielo e sale
con quella brezza che ti assale e poi ti lascia andare
se ammaino le mie vele
lasciami naufragare
su di una terra che mi offra almeno un po' d'amore
Mare luccica il mare
con l'orizzonte che è una linea che non puoi toccare
la luna quando è amica regala un po' di luce
nella sua coda luminosa punto al mio domani
Mare libera il cuore
scegli tu rotta e il giusto vento e lasciami ancorare
su di una sponda che mi liberi da te
e la paura di affondare che c'è in me
Mare lasciami andare
sulla mia pelle c'è il sapore del tuo sale
sopra al mio petto tatuato
c'è il ricordo di un amore
che non sono riuscito a rivedere più
Mare lasciami andare
anch'io ho una vita che ha bisogno di sperare
ancora un briciolo d'amore
almeno un attimo di pace
Basta scappare, non ti navigherò più
MARE
Per altre info: www.gianfrancoiovino.it/musica_inedita.htm
サイボーグ009・超銀河伝説 TRAMA: All'inizio della storia i 9 Cyborg non fanno più parte dello squadrone da combattimento coordinato dal dottor Gilmore, ma sono ciascuno dediti a differenti attività: Joe 009 è un pilota di formula uno, Francoise 003 è una ballerina, e così via. Il dottor Gilmore, ormai in pensione, trascorre i suoi giorni in un istituto di ricerche scientifiche, accudendo Iwan 001. Ma è proprio quest'ultimo, grazie ai suoi poteri telepatici, a scoprire la presenza di una grave minaccia per il genere umano, che si concretizzerà in un'invasione aliena. Per fronteggiare tale eventualità il dottor Gilmore è costretto, seppur a malincuore, a riunire i cyborg, i quali assieme ad un alieno giunto presso il laboratorio a bordo di una misteriosa astronave, partono per quella che sarà probabilmente la loro ultima missione.
Trama: Estate del 1959: Gordie Lachance, Chris Chambers, Teddy Duchamp e Vern Tessio sono quattro amici dodicenni che vivono nella piccola cittadina di Castle Rock, nell'Oregon (Stati Uniti), e si preparano a passare al ginnasio. Un giorno, Vern, ascoltando per caso la conversazione tra suo fratello maggiore e un amico, viene a conoscenza che i due, dopo aver rubato un macchina per fare un giro fuori città, sono incappati casualmente nel cadavere di un ragazzino e non ne hanno denunciato il ritrovamento alla polizia a causa del furto appena commesso. Vern corre a raccontarlo agli amici, i quali capiscono debba trattarsi del corpo di Ray Brower, un dodicenne scomparso tre giorni prima, dopo essersi allontanato da Castle Rock per raccogliere mirtilli. I quattro ragazzi, spinti dal desiderio - ognuno per un motivo diverso - di riscattarsi e diventare degli eroi agli occhi di tutti, decidono di andare alla ricerca del corpo e si mettono in cammino lungo i binari della ferrovia. Alla fine, dopo aver superato mille ostacoli, fra cui anche quello di essersi dovuti scontrare con la banda dei più grandi, capeggiata dallo spietato Asso, trovano il cadavere. Durante il viaggio sono però maturati a tal punto da pensare che una telefonata anonima alla polizia sia la cosa migliore. Molti anni dopo, un Gordie ormai adulto, coronato il sogno di divenire uno scrittore, dopo aver appreso da un giornale la notizia della morte di Chris, decide di scrivere un nuovo romanzo, in cui narrare la storia del loro viaggio alla ricerca del corpo di Ray Brower. Sua è la voce fuori campo che accompagna lo spettatore per tutto il film.
E' arrivato il momento di postare il secondo motivo nato dalle musiche di Piero Sardegna e dalle parole di Mirco Reali.(Più sotto troverete anche il testo) Abbiamo realizzato una salsa che riteniamo essere veramente un piccolo capolavoro(permettemi questa valutazione di parte). Sono veramente felice di poter postare il video che ho realizzato pensando a qualcosa di simpatico, in linea con la canzone stessa. A differenza del primo motivo Vivere, questa volta facciamo un ulteriore passo anche nella parte visiva. Ancora non stiamo parlando di video professionali, ma credo che tutto sommato sia nata una cosa simpatica. Un saluto a tutti e godetevi la nuova "Voglio Navigare", cantata interamente da Piero. Mirco Reali P.S. Prima che me lo diciate, sì sono chiaramente doppi sensi..... Allego il testo: VOGLIO NAVIGARE (Sardegna S. - Zuppiroli M.) HO CAPITO IL GIOCO E NON LO VOGLIO E' UN RICORDO ORMAI LA VOLONTA' DI SOGNARE CHE, DI VEDERE SE SONO IO QUELL'UOMO NEL TUO LETTO DIMMI DOVE ANDRAI SE RESTI SOLA. STA' SICURA IO TI CERCHERO' CERTO CHE LO SO, QUELLO CHE DOVRO' FARE PER NON PERDERE ANCHE TE NO NON TE NE ANDARE, FAMMI ANCORA MALE VOGLIO NAVIGARE ANCORA UN POCO DENTRO TE NO NON TE NE ANDARE, FAMMI ANCORA MALE VOGLIO NAVIGARE ANCORA UN POCO DENTRO TE ORA NON TI FARE PIU' PREGARE, HO VENDUTO L'ANIMA PER TE. SOLO TU MI DAI, SOLO TU MI FAI CREDERE IN UN SOGNO CHE NON C'E' NO NON TE NE ANDARE, FAMMI ANCORA MALE VOGLIO NAVIGARE ANCORA UN POCO DENTRO TE NO NON TE NE ANDARE, FAMMI ANCORA MALE VOGLIO NAVIGARE ANCORA UN POCO DENTRO TE TU NON PUOI CAPIRE COSA PROVO UN MINUTO SOLO SENZA TE. NON MI DIRE NO, SONO TROPPI ORMAI I MINUTI AMARI E SENZA SOLE PICCOLI MOMENTI DI REALTA' POI, IN CUI TROVO SOLO CRUDELTA' IO NON RIESCO PIU' A CAPIRE ORMAI DOVE ANDARE OGGI SENZA NOI CERTO CHE LO SO', QUELLO CHE DOVRO' FARE PER NON PERDERE ANCHE TE IO NON RIESCO PIU' A CAPIRE ORMAI DOVE ANDARE OGGI SENZA NOI PRENDIMI COSI' NEI MIEI SOGNI TU RUBI LA MIA NOTTE E TE NE VAI
Nei suoi dialoghi filosofici, il Timeo ed il Crizia, Platone narra di un'antica ed avanzata societa' che godeva di un benessere senza precedenti e che in "un sol giorno e in una notte terribile" fu “inghiottita dal mare e scomparve”.Da questo momento Atlantide e' entrata nell'immaginario collettivo come nessun'altra terra leggendaria abbia mai fatto. Il mistero sulla sua reale esistenza e collocazione ha condotto a dozzine di bizzarre teorie. Ora un numero sempre maggiore di eminenti scienziati si trova d'accordo nell'affermare che Atlantide fosse molto piu' che non un mero prodotto dell'immaginazione di Platone.Le nuove testimonianze apportate dalla geo-archeologia rivelano che la storia raccontata da Platone prese ispirazione dal piu' grande disastro naturale del mondo antico:l'eruzione del vulcano di Thera avvenuta attorno al 1620 AC.Thera, oggi conosciuta anche come Santorini, e' un'isola nel Mar Egeo. Al tempo dell'eruzione era il centro commerciale della prima grande civilta' europea – i Minoici. Il vulcano, non solo seppelli' l'intera isola di Thera, ma genero' anche enormi tsunami che arrivarono ad inondare la vicina Creta.Intervistando esperti di fama mondiale, questo film scava nel meraviglioso mondo minoico ormai perduto ed evidenzia i sorprendenti paralleli tra la Thera dell'Eta' del Bronzo e l'Atlantide di Platone. Il documentario presenta gli ultimi ritrovamenti scientifici riguardanti la reale portata del disastro e mostra come Thera divenne il luogo di nascita del piu' grande mito di tutti i tempi.
Continua la trasmissione condotta dal prof. Santonocito. In questa puntata:
Breve sguardo sull'attuale situazione in Libia, ormai taciuta dai mezzi di informazione;
La storia dell'economia moderna, come siamo arrivati ad oggi.
L'ODORE DI CLORO CHE INNONDA LE NARICI ARRIVA FINO ALLO STOMACO PER RIVVOLTARLO,COMPRIMERLO..... LA SOCIETà COMPOSTA DA PERSONE CHIUSE IN FALSE ABITAZIONI CREATE PER DISTRUGGERE SE STESSE ORMAI è PASSATA DI MODA DAI...CERCHIAMO DI LIBERARE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO,CERCHIAMO DI VIVERE NOI STESSI SENZA PAURE E SENZA TUTTE QUESTE ANSIE CHE FANNO AFFOGARE LE EMOZIONI...GLI SCHEMI CHE UNA CERTA ELITè HA IMPOSTO AL MONDO CI RENDONO CIECHI,SONO COME FOGLI DI CARTA CHE FERISCONO UN BULBO OCULARE NUDO. QUESTI SONO I LAVORI DELL'ARTISTA LOMBARDO SILVIO MISSERI,LO SCOPO DEL PROGETTO è CREARE UN MOVIMENTO CHE VADA CONTROCORRENTE. Silvio Misseri su facebook
Ormai ci hanno indotto a consumare Farmaci come caramelle,quando neanche ne hai bisogno. E siamo piu' ammalati di cento anni fa. Non ti si Mai posto il PERCHE'???
booktrailer realizzato da Vincenzo Di Nuzzo per il romanzo Grigio di Caterina Saracino. Edizioni Eiffel. "Morgana lavora come commessa, parla poco e si veste solo di grigio; la sua è un'esistenza solitaria, fatta di rare emozioni, e senza possibilitàdi esprimere i propri sentimenti. Il suo mondo è diventato grigio cinque anni prima, quando il fratellino Gabriele si è reso responsabile di un fatto gravissimo durante una festicciola. Da quel momento il bambino si chiude in un mutismo, ad una vita ritirata nella "cella" della propria cameretta. La giovane si sente impotente di fronte al suo dolore, non riesce neppure a fargli una carezza. Ma le premesse della "vita grigia" per Morgana erano iniziate giàdalla nascita: il padre non si era mai fatto vivo, e persino la madre aveva abbandonato lei ed il fratellino. L'unico diversivo giornaliero della giovane,travolta ormai passivamente dagli eventi,sono le visite notturne di Daniele, musicista rude ed eccentrico...A complicare la giàdifficile situazione dei due fratelli,ci pensa zio Luciano. Questi non ha mai perdonato Gabriele per l'incidente,ed appare deciso a "rovinarlo" psicologicamente. Saràl'incontro con una giovane madre, Giada, a segnare una svolta nella vita di Morgana ( dal blog di C.Saracino)" www.edizionieiffel.com www.vincenzodinuzzo.altervista.org
Primo videoclip per i New Cherry all'esordio con "le Forme di Pedro". Coca Magnum è il titolo di questo video che riflette semplicemente un atteggiamento ormai normale, quello di dover a tutti costi consumare qualcosa, anche se non ve n'è la necessità, buttare giù a tutti i costi, tanto esiste il digestivo a prova di bomba.
Facebook, 1ú marzo 2010 Mi chiamo Salvatore Siciliano e dal momento in cui leggerete questo testamento avrò una sola certezza: quella di non chiamarmi più Salvatore Siciliano. [...] Quando ti accorgi di aver vissuto la vita di altri e di aver fatto gli interessi di altri; quando capisci che la giustizia non è uguale per tutti; quando sei il prestanome dei potenti; ma, soprattutto, quando arriva il giorno della resa dei conti e quella vita te la chiedono indietro con gli interessi, è allora che ogni denaro accumulato perde di significato. Questo non è un testamento privato, redatto in presenza di un notaio e conosciuto da pochi intimi. No. Questo è il mio testamento pubblico. Ho le ore contate. Sono ancora un uomo virtuale, sotto falso nome di un nome giàfalso: Salvatore Siciliano. Un nome che ormai sento mio. Come mia è la carta dâÂÂidentità, la patente, il passaporto e tutte le fotografie in cui sorrido davvero. Ma è tutto falso. LâÂÂunica cosa vera è che mi stanno seguendo e che, sicuramente, mi troveranno. Salvatore Siciliano ha terminato il suo lavoro con una scadenza fissata dagli stessi potenti che hanno vissuto tranquilli dietro la sua ombra. Non cerco assoluzioni, pietào sconti di pena. Ho pagato un prezzo fin troppo caro e ho rischiato di diventare cieco. Ho sbagliato! Non mi spaventa la morte. Non ho mai vissuto, io. Ma, visto che mi è ancora possibile, prima di chiudere per sempre i miei occhi compio lâÂÂultimo sforzo: apro un poco i vostri. Con affetto Salvatore Siciliano http://www.salvatoresiciliano.com
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Facebook, 1ú marzo 2010 Mi chiamo Salvatore Siciliano e dal momento in cui leggerete questo testamento avrò una sola certezza: quella di non chiamarmi più Salvatore Siciliano. [...] Quando ti accorgi di aver vissuto la vita di altri e di aver fatto gli interessi di altri; quando capisci che la giustizia non è uguale per tutti; quando sei il prestanome dei potenti; ma, soprattutto, quando arriva il giorno della resa dei conti e quella vita te la chiedono indietro con gli interessi, è allora che ogni denaro accumulato perde di significato. Questo non è un testamento privato, redatto in presenza di un notaio e conosciuto da pochi intimi. No. Questo è il mio testamento pubblico. Ho le ore contate. Sono ancora un uomo virtuale, sotto falso nome di un nome giàfalso: Salvatore Siciliano. Un nome che ormai sento mio. Come mia è la carta dâÂÂidentità, la patente, il passaporto e tutte le fotografie in cui sorrido davvero. Ma è tutto falso. LâÂÂunica cosa vera è che mi stanno seguendo e che, sicuramente, mi troveranno. Salvatore Siciliano ha terminato il suo lavoro con una scadenza fissata dagli stessi potenti che hanno vissuto tranquilli dietro la sua ombra. Non cerco assoluzioni, pietào sconti di pena. Ho pagato un prezzo fin troppo caro e ho rischiato di diventare cieco. Ho sbagliato! Non mi spaventa la morte. Non ho mai vissuto, io. Ma, visto che mi è ancora possibile, prima di chiudere per sempre i miei occhi compio lâÂÂultimo sforzo: apro un poco i vostri. Con affetto Salvatore Siciliano http://www.salvatoresiciliano.com
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Facebook, 1ú marzo 2010 Mi chiamo Salvatore Siciliano e dal momento in cui leggerete questo testamento avrò una sola certezza: quella di non chiamarmi più Salvatore Siciliano. [...] Quando ti accorgi di aver vissuto la vita di altri e di aver fatto gli interessi di altri; quando capisci che la giustizia non è uguale per tutti; quando sei il prestanome dei potenti; ma, soprattutto, quando arriva il giorno della resa dei conti e quella vita te la chiedono indietro con gli interessi, è allora che ogni denaro accumulato perde di significato. Questo non è un testamento privato, redatto in presenza di un notaio e conosciuto da pochi intimi. No. Questo è il mio testamento pubblico. Ho le ore contate. Sono ancora un uomo virtuale, sotto falso nome di un nome giàfalso: Salvatore Siciliano. Un nome che ormai sento mio. Come mia è la carta dâÂÂidentità, la patente, il passaporto e tutte le fotografie in cui sorrido davvero. Ma è tutto falso. LâÂÂunica cosa vera è che mi stanno seguendo e che, sicuramente, mi troveranno. Salvatore Siciliano ha terminato il suo lavoro con una scadenza fissata dagli stessi potenti che hanno vissuto tranquilli dietro la sua ombra. Non cerco assoluzioni, pietào sconti di pena. Ho pagato un prezzo fin troppo caro e ho rischiato di diventare cieco. Ho sbagliato! Non mi spaventa la morte. Non ho mai vissuto, io. Ma, visto che mi è ancora possibile, prima di chiudere per sempre i miei occhi compio lâÂÂultimo sforzo: apro un poco i vostri. Con affetto Salvatore Siciliano http://www.salvatoresiciliano.com
Facebook, 1ú marzo 2010 Mi chiamo Salvatore Siciliano e dal momento in cui leggerete questo testamento avrò una sola certezza: quella di non chiamarmi più Salvatore Siciliano. [...] Quando ti accorgi di aver vissuto la vita di altri e di aver fatto gli interessi di altri; quando capisci che la giustizia non è uguale per tutti; quando sei il prestanome dei potenti; ma, soprattutto, quando arriva il giorno della resa dei conti e quella vita te la chiedono indietro con gli interessi, è allora che ogni denaro accumulato perde di significato. Questo non è un testamento privato, redatto in presenza di un notaio e conosciuto da pochi intimi. No. Questo è il mio testamento pubblico. Ho le ore contate. Sono ancora un uomo virtuale, sotto falso nome di un nome giàfalso: Salvatore Siciliano. Un nome che ormai sento mio. Come mia è la carta dâÂÂidentità, la patente, il passaporto e tutte le fotografie in cui sorrido davvero. Ma è tutto falso. LâÂÂunica cosa vera è che mi stanno seguendo e che, sicuramente, mi troveranno. Salvatore Siciliano ha terminato il suo lavoro con una scadenza fissata dagli stessi potenti che hanno vissuto tranquilli dietro la sua ombra. Non cerco assoluzioni, pietào sconti di pena. Ho pagato un prezzo fin troppo caro e ho rischiato di diventare cieco. Ho sbagliato! Non mi spaventa la morte. Non ho mai vissuto, io. Ma, visto che mi è ancora possibile, prima di chiudere per sempre i miei occhi compio lâÂÂultimo sforzo: apro un poco i vostri. Con affetto Salvatore Siciliano http://www.salvatoresiciliano.com
Facebook, 1ú marzo 2010 Mi chiamo Salvatore Siciliano e dal momento in cui leggerete questo testamento avrò una sola certezza: quella di non chiamarmi più Salvatore Siciliano. [...]Quando ti accorgi di aver vissuto la vita di altri e di aver fatto gli interessi di altri; quando capisci che la giustizia non è uguale per tutti; quando sei il prestanome dei potenti; ma, soprattutto, quando arriva il giorno della resa dei conti e quella vita te la chiedono indietro con gli interessi, è allora che ogni denaro accumulato perde di significato. Questo non è un testamento privato, redatto in presenza di un notaio e conosciuto da pochi intimi. No. Questo è il mio testamento pubblico. Ho le ore contate. Sono ancora un uomo virtuale, sotto falso nome di un nome giàfalso: Salvatore Siciliano. Un nome che ormai sento mio. Come mia è la carta dâÂÂidentità, la patente, il passaporto e tutte le fotografie in cui sorrido davvero. Ma è tutto falso. LâÂÂunica cosa vera è che mi stanno seguendo e che, sicuramente, mi troveranno. Salvatore Siciliano ha terminato il suo lavoro con una scadenza fissata dagli stessi potenti che hanno vissuto tranquilli dietro la sua ombra. Non cerco assoluzioni, pietào sconti di pena. Ho pagato un prezzo fin troppo caro e ho rischiato di diventare cieco. Ho sbagliato! Non mi spaventa la morte. Non ho mai vissuto, io. Ma, visto che mi è ancora possibile, prima di chiudere per sempre i miei occhi compio lâÂÂultimo sforzo: apro un poco i vostri. Con affetto Salvatore Siciliano http://www.salvatoresiciliano.com
Auguri di Buon Anno a chi è vicino a me,
a chi ormai ho perso per strada,
a chi per me è stato amico prezioso
che mi ha dato in dono "l'ascolto"
e un sorriso o un abbraccio,
a chi mi ha regalato un sogno
e a chi quel sogno se lo è ripreso.
Auguri a chi mi ha aiutata a crescere "dentro"
a chi mi ama o mi ha amato.
Auguri a chi adesso non c'è più
auguri buon anno felice 2010 happy new year frasi pensieri riflessioni eventi clamorosi spumeggiante inizio
A velletri, da venerdì 25 a domenica 27 settembre, il protagonista sarà lui, il vino. Una tre giorni di feste, incontri e mostre tutte dedicate al prodotto tipico per eccellenza dei Castelli Romani. La 'Festa dell'uva e dei vini' è giunta ormai alla sua 79sima edizione, un successo di pubblico che da, quest'anno, potrà accompagnare ad un buon bicchiere, anche una serie di percorsi degustativi per la promozione dei prodotti locali. Ricco il cartellone della manifestazione, che prevede anche un convegno sulle prospettive economiche per gli operatori vitivinicoli di Velletri. Per tutti comunque la possibilità di gustare i migliori vini di nuova produzione, ancora sconosciuti al grande pubblico.
http://www.scribd.com/nicolazingaretti
Aumenta, nel Lazio, il divario fra i pochi ricchi e il resto della popolazione, tanto da diventare la regione con la più alta disuguaglianza nella concentrazione della ricchezza. Un quarto del reddito è nelle mani del 5% dei cittadini mentre la cosiddetta fascia di "poveri" e quella a rischio povertà , rappresentano ormai il 27% della popolazione. E' quanto emerge dalla ricerca "Economia, redditi e bisogni delle famiglie del Lazio, commissionata dall'Unione delle Province italiane del Lazio e presentata a palazzo Valentini. Lo studio evidenzia anche quanto, la cattiva distribuzione della ricchezza, generi un aumento della povertà in alcune fasce sociali e, di conseguenza, un netto calo dei consumi. Questo nonostante il Lazio sia al quarto posto in Italia per reddito medio pro-capite e abbia, in controtendenza nazionale, un pil in crescita.
Diego Abatantuono, Giorgio Panariello, Claudio Bisio, Angela Finocchiaro, Sabrina Ferilli, Carlo Buccirosso, Neri Marcorè e altri ancora: I mostri oggi si rincorrono e si intrecciano in 16 differenti episodi, 16 sketch in cui Enrico Oldoini (insieme ai cosceneggiatori Franco Ferrini, Marco Tiberi, Giacomo Scarpelli e Silvia Scola, questi ultimi due figli degli autori dei lontani Mostri di Dino Risi) cerca di rappresentare i vizi e le aberrazioni, le incongruenze e le meschinitÃÂÃÂÃÂàdegli italiani del nuovo millennio. Operazione nostalgia per un verso, riproporre il cinema delle gag e delle storie brevi potrebbe perÃÂÃÂÃÂò anche voler dire rivolgersi ad un pubblico ormai affezionato ai "tempi" televisivi, garantendo risate momentanee ma a basso tasso di fermentazione: rimarranno forse le maschere (Panariello pelato e con la 'r' moscia nell'esclusivo circolo da golf in Ferro 6, Abatantuono capellone e cocainomane pirata della strada in Il malconcio, Bisio attore sfigato col parrucchino e balbuziente in Povero Ghigo, Buccirosso camorrista senza scrupoli in Seconda casa, MarcorÃÂÃÂÃÂè e Ferilli camerieri 'de borgata' in Euro piÃÂÃÂÃÂù Euro meno) e una visione iperbolica - ma non per questo cosÃÂÃÂÃÂì distante - della realtÃÂÃÂÃÂàcontemporanea (la babypseudoninfomane di Fanciulle in fiore che finge di sedurre un padre di famiglia al solo scopo di ricattarlo col videofonino o il tifoso sfegatato di Unico grande amore che illude una ragazza disabile al solo scopo di rubarle la carrozzina per entrare allo stadio gratis). Per tutto il resto - compreso il ritorno di un gigante come Enzo Cannavale - non si va oltre qualche sorriso
Il CETIF ( Centro Tecnologie Informatiche Finanziarie), è un centro di ricerca dell'Università Cattolica, nato con l'obbiettivo di sviluppare studi e progetti di ricerca sul tema dell'innovazione tecnologica e innovativa applicati sopratutto al tema del mondo finanziario.
"La ricerca parte da un quadro di analisi di carattere generale che vede la gestione dei rischi nel mondo, che ormai con l'evoluzione tecnologica tendono sempre ad aumentare. La sfida è prorpiro quella di tenere questi aspetti sotto controllo...."
GUARDA IL VIDEO COMPLETO:
http://www.iannelliec.com/index.php?page=shop.product_details&flypage=flypage_5&product_id=612&category_id=50&manufacturer_id=0&option=com_virtuemart&Itemid=207
Senior Security Consultant, Italtel
L'aumento e l'evoluzione delle tecnologie corrisponde ad un aumento e ad un evoluzione di attacchi esterni.
Un fornitore di servizi di sicurezza deve affrontare una moltitudine di problematiche, trovandosi davanti uno scenario dove la prima cosa che conta è la mobilità e l'aumento di tipologie di collegamenti esterni, fa si che debba cosi aumentare l'attenzione al trasporto dell'informazione. Questo è dovuto anche al fatto che le aziende ormai non hanno piu un perimetro definito e sempre piu persone sono a contatto con informazioni interne, siano essi fornitori o clienti, aumentando cosi il pericolo di attacchi esterni....
GUARDA IL VIDEO COMPLETO:
http://www.iannelliec.com/index.php?page=shop.product_details&flypage=flypage_5&product_id=602&category_id=50&manufacturer_id=0&option=com_virtuemart&Itemid=1
Siamo di fronte ad un mercato dove le minacce hanno obbiettivi molto precisi, come il profitto e il furto di informazioni sensibili. L'approccio a questo mercato deve coinvolgere quindi tutti gli addetti ai lavori. I principali obbiettivi di questi fenomeni sono le instituzioni finanziarie, perchè ormai ciò che ha più movimenti, non è il denaro, ma sono le informazioni e i dati che quindi dobbiamo proteggere. nell'utilizzo di sistemi informatici e della tecnologia, strumenti che portano le aziende ad aumentare i fatturati, aprire nuovi mercati e specialmente ridurre i costi.
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http://www.iannelliec.com/index.php?page=shop.product_details&flypage=flypage_5&product_id=589&category_id=50&manufacturer_id=0&option=com_virtuemart&Itemid=249
Beatrice abbandona definitivamente il convento quando tutto è ormai pronto per il matrimonio di sua sorella e Andrea. Juan ritorna dal suo viaggio... lo stesso giorno della cerimonia...
Il primo film della trilogia.
Dopo la catastrofe nucleare il mondo precipita nel caos. Sterminati deserti sono teatro di vite disperate fatte di sopraffazione e violenza. In questo drammatico scenario si muove Kenshiro, ultimo discendente della Divina Scuola di Hokuto. Scomparsi ormai i rivali appartenenti alle altre scuole di arti marziali, perduti gli amici più cari, kenshiro giunge nel piccolo villaggio di Libertà, uno dei pochi luoghi che ancora resiste alla città-fortezza di Lastland e al suo dittatore Sanga. Costui esercita il suo dominio facendosi forte dell' Eccelso Doha, una sorta di Dio in grado di offrire il bene più prezioso: acqua pura. Ma Sanga è conscio che il suo regno si fonda sull'inganno ed è ben deciso a prendere il controllo di una divinità davvero in grado di fare miracoli: una dea di nome Sara..
La famiglia Dunne è a pezzi. Dopo l'improvvisa morte del marito in un incidente subacqueo, per la prima volta Katherine Dunne deve occuparsi a tempo pieno della vita dei suoi figli, ormai allo sbando: la più grande, Carrie, soffre di bulimia e attacchi depressivi, tanto che a diciott'anni medita il suicidio. Mark, di sedici, è una specie di bradipo svagato che fuma marijuana dalla mattina alla sera. Il piccolo Ernie invece ha solo dieci anni, ma parla come un adulto, si abbuffa in continuazione e ogni giorno chiede alla madre se è stato adottato. Per rimettere insieme i cocci, Katherine organizza una vacanza in barca a vela per tutta la famiglia, affidando il timone a Joke, suo ex cognato e vecchio lupo di mare. Sembra la scelta migliore. Anche il nuovo, affascinante marito di Katherine, avvocato di grido e innamoratissimo compagno, pare d'accordo. Ma l'apparenza inganna, come ben sa Gérard Devoux, ex agente CIA e ora killer professionista, assoldato per eliminare la famiglia Dunne. www.booktrailers.eu
Primo singolo Pop/Rock di Alessio.
Il video è un viaggio solo con la "TEstA" :-) nel mondo
...anche in quello 8 Bit!
Nintendo, Sega megadrive e cazzi vari....
Rappresenta i soliti sCAzZi per sTarE con 1 TipA...
e lei non risponde mai al Cell!!!
che Palle!!!
Potrebbe essere la sigla di un gestore telefonico???
Ormai gli Amori si comandano solo con Sms e MMs...telecomandati!!!
Prodotto e Pubblicato da Matteo Marini
www.myspace.com/matteomarini
www.myspace.com/fasemega
Berlusconi vince le elezioni politiche e ottiene una larga maggioranza sia alla Camera che al Senato. I risultati ormai quasi definitivi, mancano ancora gli ultimi seggi in Sicilia, regalano alla coalizione di centrodestra un successo di larga misura trainato anche dal boom della Lega Nord, che alla Camera ottiene oltre l'8% dei voti. In totale l'alleanza formata da Pdl Lega e Mpa ottiene il 46,7% dei voti contro il 37,6% del Pd e Italia dei Valori. In Senato la coalizione di centrodestra si aggiudicherebbero 167 seggi contro i 137 del centrosinistra. Fra gli altri partiti solo l'Udc, con il 5,6% dei voti, raggiunge il quorum necessario a entrare in Parlamento. Disfatta per la Sinistra arcobaleno, di poco sopra il 3%, Fausto Bertinotti annuncia le sue dimissioni. "Ora dialogo sulle riforme" ha detto Berlusconi, che già fa i primi nomi per il futuro esecutivo, a Gianni Letta dovrebbe andare una delle due vicepresidenze del Consiglio, per Gianfranco Fini si profila invece la presidenza della Camera, ...
X 1999 - Anime tratto dal famosissimo manga delle Clamp. L'anime non e' assolutamente all'altezza del manga, e segue anche un po' una storia diversa (quindi : LEGGETE IL MANGA!) Però c'è da dire che la fine mi ha lasciata davvero piacevolmete sorpresa, dato che sono ormai più di 10 anni che si attende (senza speranze) l'uscita del volume 19 (l'ultimo). Credo che anche le Clamp avrebbero dato un finale simile...chi lo sa... BUONA VISIONE!
X 1999 - Anime tratto dal famosissimo manga delle Clamp.
L'anime non e' assolutamente all'altezza del manga, e segue anche un po' una storia diversa (quindi : LEGGETE IL MANGA!)
Però c'è da dire che la fine mi ha lasciata davvero piacevolmete sorpresa, dato che sono ormai più di 10 anni che si attende (senza speranze) l'uscita del volume 19 (l'ultimo). Credo che anche le Clamp avrebbero dato un finale simile...chi lo sa...
BUONA VISIONE!