“Il flauto magico” di Mozart, messo in scena al Teatro Carlo Felice di Genova e trasmesso in diretta da Rai 5 il 28 ottobre 2011 per celebrare il suo debutto in Liguria. Lo spettacolo, diretto da Johannes Wildner con la regia di Daniele Abbado e le scene di Emanuele Luzzati, ha come protagonisti Eva Mei nel ruolo di Pamina e Michael Heim in quello di Tamino. Accanto a loro Matthias Ludwig, Papageno, Sophie Gordeladze, Papagena, Zinovia Zafeiriadou, la Regina della Notte, e Andrea Mastroni, Sarastro. La trasmissione è arricchita durante gli intervalli dai commenti di Michele dall’Ongaro, volto di Rai 5 legato alla musica. Tra i suoi ospiti l’astronauta Paolo Nespoli e l’esperto di animazione Alfio Bastiancich. La regia televisiva è curata da Emanuele Garofalo.
Chiara è di Trento. Da anni è costretta, per una grave malattia degenerativa (ma che non vuole chiamare tale, bensì “lei”), su una sedia a rotelle, con grandi dolori che non la lasciano mai un minuto, né di giorno né di notte. Ciò che meraviglia in Chiara è la sua grande serenità, quel suo saper sopportare il male con una naturalezza che sbalordisce, una serenità contagiosa, che lei sa diffondere tra chi le è vicino. Ha un grande Amico, per lei il “Socio”, vale a dire Dio, con il quale dice di ragionare ed anche qualche volta pure discutere animatamente, perfino quasi litigare. Ha il grande supporto di una Fede luminosa che la sostiene e le dà forza. Ha scritto tre libri, che sono una guida ed un conforto per chi li legge. A lei ho voluto dedicare questo video e questa poesia. ___________ TU LUCE, TU SPERANZA Io sento il tuo dolore, lì su una sedia a ruote, la carne offesa, ma gli occhi che non danno segnale in te di alcuna triste pena. Il tuo sorriso, sa vincere l’angoscia e la trasforma in sana e giusta voglia di poter dar la gioia a chi è a te d’intorno. Hai forza si capisce riposta nella Fede, che a te sorride e tanta dà speranza, ti leggo in viso il limpido tuo credo. Chiara il tuo nome, che già ti definisce, par messo apposta perché la luce la sappia tu donare, al fin di tutti illuminare. Cesare Borroni Musica: SALMO 27.
FARO’ DI TE Farò di te la luce della luna, per rischiarare la notte. Farò di te il chiarore delle stelle, per farmi sognare. Farò di te gocce di rugiada, per bagnare il mio viso. Farò di te versi di poesia, per parlarti di gioia. Farò di te il soffio del vento, per accarezzare il tuo viso. Cesare Borroni
PERCORSI DI SOGNI Una barca va lenta in un mare d’argento, sopra lingue di luna tracciate nell’acqua. Percorsi di sogni sospesi, fatati, nell’aria notturna, più tersa e sottile. Sciacquii lenti e lievi, che donano attimi di sosta incantata. E’ notte di fiaba, scanditi i minuti le ore più lente, su gruppi di stelle. Gli occhi socchiusi, rapito, estasiato, conduco la mente su strade di luce. Cesare Borroni Musica: Stefano Borroni – “Nostalgia”.
Di seguito vi proponiamo un mix di scene tratte dal film Rats - Notte di Terrore (regia di Bruno Mattei). Lo sperimentalismo di Mattei è fortemente influenzato dai film di Zombie di Romero, al quale si rifà, concedendosi l’ardito vezzo di proporre dei topi, al posto dei classici non morti, che si muovono in branco contro il solito gruppo di sparuti e disorganizzati uomini.
E' arrivato il momento di postare il secondo motivo nato dalle musiche di Piero Sardegna e dalle parole di Mirco Reali.(Più sotto troverete anche il testo) Abbiamo realizzato una salsa che riteniamo essere veramente un piccolo capolavoro(permettemi questa valutazione di parte). Sono veramente felice di poter postare il video che ho realizzato pensando a qualcosa di simpatico, in linea con la canzone stessa. A differenza del primo motivo Vivere, questa volta facciamo un ulteriore passo anche nella parte visiva. Ancora non stiamo parlando di video professionali, ma credo che tutto sommato sia nata una cosa simpatica. Un saluto a tutti e godetevi la nuova "Voglio Navigare", cantata interamente da Piero. Mirco Reali P.S. Prima che me lo diciate, sì sono chiaramente doppi sensi..... Allego il testo: VOGLIO NAVIGARE (Sardegna S. - Zuppiroli M.) HO CAPITO IL GIOCO E NON LO VOGLIO E' UN RICORDO ORMAI LA VOLONTA' DI SOGNARE CHE, DI VEDERE SE SONO IO QUELL'UOMO NEL TUO LETTO DIMMI DOVE ANDRAI SE RESTI SOLA. STA' SICURA IO TI CERCHERO' CERTO CHE LO SO, QUELLO CHE DOVRO' FARE PER NON PERDERE ANCHE TE NO NON TE NE ANDARE, FAMMI ANCORA MALE VOGLIO NAVIGARE ANCORA UN POCO DENTRO TE NO NON TE NE ANDARE, FAMMI ANCORA MALE VOGLIO NAVIGARE ANCORA UN POCO DENTRO TE ORA NON TI FARE PIU' PREGARE, HO VENDUTO L'ANIMA PER TE. SOLO TU MI DAI, SOLO TU MI FAI CREDERE IN UN SOGNO CHE NON C'E' NO NON TE NE ANDARE, FAMMI ANCORA MALE VOGLIO NAVIGARE ANCORA UN POCO DENTRO TE NO NON TE NE ANDARE, FAMMI ANCORA MALE VOGLIO NAVIGARE ANCORA UN POCO DENTRO TE TU NON PUOI CAPIRE COSA PROVO UN MINUTO SOLO SENZA TE. NON MI DIRE NO, SONO TROPPI ORMAI I MINUTI AMARI E SENZA SOLE PICCOLI MOMENTI DI REALTA' POI, IN CUI TROVO SOLO CRUDELTA' IO NON RIESCO PIU' A CAPIRE ORMAI DOVE ANDARE OGGI SENZA NOI CERTO CHE LO SO', QUELLO CHE DOVRO' FARE PER NON PERDERE ANCHE TE IO NON RIESCO PIU' A CAPIRE ORMAI DOVE ANDARE OGGI SENZA NOI PRENDIMI COSI' NEI MIEI SOGNI TU RUBI LA MIA NOTTE E TE NE VAI
Camille e il suo compagno insegnano in un importante istituto religioso. In vista di una promozione di carica – prendere il posto del reverendo nella direzione del collegio – si trovano faccia a faccia con la possibilità di sposarsi, condizione necessaria per fornire il giusto esempio cristiano. Entrambi sarebbero disposti al grande passo, ma una piccola incrinatura nella stabilità emotiva di Camille la conduce a riflettere sui suoi sentimenti e la sua vita. La causa di tutto è l’incontro con Petra, artista del circo arrivato da poco arrivato in città. Petra, rimasta affascinata da Camille, cerca di conquistarla, e Camille improvvisamente si trova faccia a faccia con un mondo completamente diverso dal suo, che la impaurisce e attrae allo stesso tempo, e che sembra risvegliare sentimenti assopiti (forse dalla Chiesa, forse da lei stessa) da sempre (“Lei è la risposta alla mia domanda”). Due diverse realtà messe a confronto, due diversi modi di vivere e d’amare: da una parte il matrimonio tradizionale e il rigore cristiano, con i suoi preconcetti secolari ma anche (inaspettatamente!) con comprensione; dall’altra l’avventurosa e imprevista vita circense, insieme ad un nuovo e travolgente sentimento. Un ottimo film per la regista di “Ho sentito le sirene cantare”, che affronta temi impegnativi non con leggerezza ma senza renderli pesanti, dove nessuna sfumatura è lasciata al caso e il tutto è sapientemente armonizzato con toccante sensibilità d’osservazione.
Nei suoi dialoghi filosofici, il Timeo ed il Crizia, Platone narra di un'antica ed avanzata societa' che godeva di un benessere senza precedenti e che in "un sol giorno e in una notte terribile" fu “inghiottita dal mare e scomparve”.Da questo momento Atlantide e' entrata nell'immaginario collettivo come nessun'altra terra leggendaria abbia mai fatto. Il mistero sulla sua reale esistenza e collocazione ha condotto a dozzine di bizzarre teorie. Ora un numero sempre maggiore di eminenti scienziati si trova d'accordo nell'affermare che Atlantide fosse molto piu' che non un mero prodotto dell'immaginazione di Platone.Le nuove testimonianze apportate dalla geo-archeologia rivelano che la storia raccontata da Platone prese ispirazione dal piu' grande disastro naturale del mondo antico:l'eruzione del vulcano di Thera avvenuta attorno al 1620 AC.Thera, oggi conosciuta anche come Santorini, e' un'isola nel Mar Egeo. Al tempo dell'eruzione era il centro commerciale della prima grande civilta' europea – i Minoici. Il vulcano, non solo seppelli' l'intera isola di Thera, ma genero' anche enormi tsunami che arrivarono ad inondare la vicina Creta.Intervistando esperti di fama mondiale, questo film scava nel meraviglioso mondo minoico ormai perduto ed evidenzia i sorprendenti paralleli tra la Thera dell'Eta' del Bronzo e l'Atlantide di Platone. Il documentario presenta gli ultimi ritrovamenti scientifici riguardanti la reale portata del disastro e mostra come Thera divenne il luogo di nascita del piu' grande mito di tutti i tempi.
Un giostraio di 36 anni e' stato arrestato la notte scorsa a Policoro, in provincia di Matera, dagli agenti del commissariato di Scanzano Jonco con l'accuso di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
This Revolution
Anno 2005 (vers.Italiana)
Un accenno alla realtàdi NY e l’antagonismo americano. In particolare evidenzia l’asservimento, dei media informativi, ad un sistema corrotto che tende a manipolare l’informazione a proprio uso e consumo
Trama del film This Revolution:
Jake Cassevetes è un operatore molto apprezzato che è stato scelto per seguire i soldati americani durante l’invasione in Iraq. Jake non segue alcuna ideologia ed è molto ben pagato per riprendere quello che vede apparire davanti agli occhi ed è quello che fa. Quando si rende conto che il materiale da lui girato in Iraq viene per la maggior parte censurato dalle reti televisive, Jake capisce di avere a che fare con un controllo sulle informazioni contro cui è inutile lottare. Il suo incarico successivo è quello di riprendere le manifestazioni di protesta messe in atto nelle strade dai Black Bloc. Armato della sua videocamera, si avvicina a Seven, uno dei loro leader carismatici mascherati. Ben presto Jake conquista la fiducia del gruppo ed ottiene il permesso di seguirli e filmare il loro attacco alla democrazia e al potere costituito. Quella stessa notte, riprende Seven a volto scoperto mentre illustra gli obiettivi suoi e degli altri militanti. Il filmato, però, viene per errore mandato alla rete televisiva insieme agli altri. Quando cerca di riprenderlo, viene a sapere che la rete si è messa in contatto con il sistema di Sicurezza Nazionale per riconoscere, grazie al filmato, potenziali terroristi. Jake deve trovare il modo di salvare Seven e gli altri…
Portato a termine la scorsa notte l'arresto di un giovane 27enne residente a Matera da parte degli agenti della Squadra Mobile locale. Il ragazzo è accusato di violenza privata, lesioni gravi, minacce e porto abusivo di arma da fuoco.
Ingenti danni sono stati provocati nella notte alla discarica di Matera. Dai primi riscontri, non si esclude l'ipotesi che non sia stato solo un furto ma un autentico raid finalizzato al sabotaggi
STORYLINE – ENG Two young couples staying in a country house for the weekend get to meet the owner that welcomes them warmly. The couples start to unpack in their rooms and get ready for the night. They invite the owner to have dinner with them and pass a pleasant evening. During the night everything changes starting from the flavour and the mood and one by one all of the guests fall victim in mysterious circumstances that overwhelms nearly all of them. SOGGETTO – ITA Due giovani coppie si recano in un agriturismo per il fine settimana. Conoscono la proprietaria che li accoglie con modi molto cordiali. Le coppie si sistemano nelle loro stanze e si preparano per la sera. A cena invitano la proprietaria e passano una bella serata. Ma durante la notte tutto cambia, l'atmosfera, gli odori, uno ad uno rimangono vittime di qualcosa di misterioso che li travolge tutti o quasi. Un film di Tiziano Cella Cast Sveva Alviti Francesco D’amico Matteo Pianezzi Alessia Gatti Sharon Alessandri Sceneggiatura Gabriele Luccioni Direttore della fotografia Giorgio Giannoccaro Montaggio Francesco de Matteis Musiche originali di Fabrizio Mancinelli Soggetto Tiziano Cella Gabriele Luccioni Aiuto regia Giuseppe Garasto Assistente operatore Giacomo Bernasconi Assistente di montaggio Francesca Guarino Elettricisti Eugenio de Benedetti Fabio Rovoletto Fonico di presa diretta Andrea Sileo Montaggio del suono Emanuela Cotellessa Mix Jacopo Crescenzi Colorist Ercole Cosmi Trucco Alessia Paciaroni Edizione Giada Muci Line director Gabriele Luccioni Organizzazione Domenico Trapani Lombardo
I racconti di Canterbury ÃÂÃÂÃÂè un film del 1972 di Pier Paolo Pasolini, prodotto da Alberto Grimaldi, ÃÂÃÂÃÂè il secondo segmento della cosiddetta "trilogia della vita" completata dai film Il Decameron e Il fiore delle Mille e una notte. Il film, girato da settembre a novembre 1971, fu presentato il 2 luglio 1972 al XXIII festival di Berlino in una versione di lavorazione della durata di due ore e venti minuti; la giuria del festival gli attribuÃÂÃÂÃÂì l'Orso d'oro. Nella versione definitiva del film vennero eliminate alcune sequenze e fu modificata la struttura dell'opera, che inizialmente prevedeva l'introduzione di ognuno degli otto segmenti da parte di un personaggio e una cornice generale ai racconti costituita dalla presenza "a posteriori" di Geoffrey Chaucer (interpretato da Pasolini) che rifletteva sul suo lavoro. Quest'ultima cornice narrativa venne parzialmente mantenuta, ridotta e inserita nel film soltanto al termine di quattro racconti[1].
La madre di tutte le stragi. Quando l'Italia non immaginava nemmeno cosa significassero parole tipo "stretegia della tensione" oppure "stabilizzare per destabilizzare".
Gli anni '70 in cifre: 5000 atti di violenza politica, 4529 feriti e 455 morti. Cifre importanti, cifre che fanno riflettere. Cifre che non si possono ne si devono dimenticare.
Il fiore delle Mille e una notte è un film del 1974 di Pier Paolo Pasolini, prodotto da Alberto Grimaldi e ultimo film della cosiddetta "trilogia della vita".
Presentato in concorso al 27° Festival di Cannes, vinse il Grand Prix Speciale della Giuria.
Pasolini si recò a Lecce alla ricerca di doppiatori, in quanto vedeva nell'accento leccese delle somiglianze con la lingua araba.
Emulsione compattante rigenerante giornaliera per il viso per una pelle perfetta ogni giorno.Depura la pelle giornalmente, sostituendo qualsiasi altro tipo di prodotto cosmetico (crema da giorno, notte, contorno occhi, ecc.). Riduce le rughe immediatamente donando alla pelle un aspetto giovane e fresco. Ideale quale base per il trucco. Unico nel suo genere, è il solo cosmetico al mondo in grado di dare un risultato evidente alla prima applicazione. Riduce la velocitàdi invecchiamento della pelle da 2 a 5 volte. Indispendabile per chi vuole mantere un aspetto giovane negli anni. Valuta la mia offerta lavorativa! Entra nel mio team e verrai supportato da un'azienda seria, sana e di personeaffidabili per una reale opportunitàdi guadagno e carriera. Contattami senza impegno e ti fornirò ulteriori informazioni! ricerchiamo:VENDITORI EVENDITRICI CON ESPERIENZA E/O STUTTURATI CON RETI VENDITA ..GIAâÂÂAVVIATE PROVENIENTI DA SETTORE MULTILEVEL MARKETING, COLLABORATORIPART-TIME E/O FULL TIME, ANCHE PRIVI DI ESPERIENZA http://network-lavoro.jimdo.com/
Uno degli spettacoli che più mi ha emozionato si svolse in Valle di Sella il 21 luglio 2002.
Eravamo diverse centinaia di persone seduti per terra nella "cattedrale vegetale" senza luci al calar della notte, tra noi anche bambini, tutti in assoluto silenzio, rapiti dalle parole di Marco Paolini e dalla ardua musica di Schönberg eseguita da Mario Brunello e dalla Orchestra d'Archi Italiana.
Marco Paolini recitava il suo testo "La donna dell'altro secolo", storia di una donna albanese sbarcata in Puglia e di un poliziotto italiano, che, avrebbe dovuto fermarla per respingerla, e, invece, se ne innamora.
La musica di Schönberg accompagnava mirabilmente le emozioni suscitate dalle parole di Marco. Io avevo una modesta videocamera VHS amatoriale e perdipiù la videocassetta finì a poche frasi dal termine della storia; non potei quindi registrare neppure il seguito del concerto. Inoltre, nel buio le immagini risultano di scarsa qualità e poco significative.
Nonostante questi difetti, credo però che anche attraverso questa modesta registrazione la voce di Marco e la musica del violoncello di Mario e degli archi della sua orchestra possano almeno suggerire le emozioni provate dai presenti.
Anche Mario Brunello in una recente intervista a Radio RAI ha ricordato tale concerto come momento straordinario nella sua lunga sperimentazione di esecuzioni musicali fuori dai teatri, in mezzo alla natura ed insieme ad altri artisti. Ricordo alla fine la moltitudine di persone, che, in silenzio, al buio, ancora emozionate, scendevano a piedi a valle.
Buon ascolto.
Lungometraggio prodotto nel 1962 dalla Toei Doga (Tit. orig.: Arabian night Sindbad no boken): e' la trasposizione animata delle avventure del famoso marinaio Sindbad attraverso i mari del Sud, tratte dal racconto "Le mille e una notte". Ricco di poesia, si nutre di un disegno 'ricamato' e piuttosto lezioso nella confezionatura per via del delineo del segno, leggermente piu' scuro o piu' chiaro del colore sottostante e di un 'taglio' cinematografico ancora classico. Simbad e i personaggi sono realistici; il piccolo Ali' appartiene alla stirpe dei mocciosi petulanti (v.di anche il piu' moderno Shibari, il bambino stregato di Alice, fanciulla infelice, dello stesso autore); il capitano della nave, e' un vecchio dall'aria barbuta e saggia, molto caro all'animazione nipponica; e i due marinai, uno grasso, l'altro magro, dal grafismo lineare e spoglio si ricollegano graficamente ai ninja del Serpente bianco e ritroveremo modelli similari modernizzati in altri film (v.di Tortuga e Octopus di Ventimila leghe sotto i mari, ecc.). Questo video e' stato realizzato dal gruppo di restauratori del "80sotaku", ed e' un piccolo capolavoro.
Director:
Taiji Yabushita
Yoshio Kuroda
Script:
Morio Kita
Osamu Tezuka
I 4 belli di Israele sono tornati! B_b, Anja86, Ganapati e HeyMrVJ sono atterrati nuovamente in Italia. Negli occhi ancora il caleidoscopio di colori di Israele, sulla pelle il sale del mare e la dolcezza della notte, nello zaino solo ricordi che restano per una vita intera. Segui il viaggio dei 4 testimonial su www.iogiro.com/israele Il bello di Israele è una campagna a cura di: CTS - Centro Turistico Studentesco e giovanile Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo El Al Airlines
I 4 belli di Israele sono tornati!
B_b, Anja86, Ganapati e HeyMrVJ sono atterrati nuovamente in Italia.
Negli occhi ancora il caleidoscopio di colori di Israele, sulla pelle il sale del mare e la dolcezza della notte, nello zaino solo ricordi che restano per una vita intera.
Segui il viaggio dei 4 testimonial.
Il bello di Israele è una campagna a cura di:
CTS - Centro Turistico Studentesco e giovanile
Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo
El Al Airlines
Claude ed Ellen sono grandi amiche: vivono in una zona periferica di New York e, nonostante la diversa situazione familiare, sono unite dal sogno di formare una band, in sintonia con la cultura dei giovani degli anni â90, fatta di droghe, live music e di ambiguità sessuale. Tutto però cambia la notte in cui la morte violenta di un giovane omosessuale sconvolge la loro vita e il loro rapporto: Claude è costretta a confrontarsi con il sentimento che prova per Ellen.
20.000 pins magnetici con luce a led hanno illuminato la notte italiana del 29 aprile 2009. 15 le piazze coinvolte dai segni luminosi che hanno contaminato strade, auto in sosta, pali della luce